Marco 10, 17-27 – Si salvi chi crede! (J. Perrin)
L’illusione del denaro sta distruggendo tutte le società del pianeta, ormai collegate da un’economia sempre più sregolata. Ma l’illusione del denaro non riguarda l’uso tradizionale del denaro come moneta di scambio che ci permette di comprare beni e servizi. Il denaro diventa un’illusione quando la finanza si trasforma in un gioco video, quando le somme trattate si riducono a cifre su uno schermo, quando le decisioni sugli investimenti dipendono da un clic… L’illusione del denaro non designa solo l’illudersi sul potere del denaro ma anche il denaro astratto e quasi fantasma delle operazioni di trading. Un trader potrebbe anche non sapere cosa sia il denaro. Il trader, se non viene sorvegliato e controllato, gioca con le operazioni finanziarie perché, dietro il suo computer, lui e il denaro che manipola hanno completamente perso il legame con la realtà. L’illusione del denaro ha distrutto il mercato dei mutui americani sulle case, ha fatto crollare banche conosciute, fa tremare i nostri sistemi economici. Il denaro e il suo uso giusto sono sfuggiti al controllo delle nostre democrazie e il potere sta per cadere nelle mani di nuovi banditi, ladri esperti nel derubare i cittadini onesti non solo del loro denaro ma anche della loro dignità e dei loro diritti. Fermare questi banditi è un dovere politico e morale. Come accelerare questo cambiamento di rotta radicale che molti cittadini richiedono con forza? Non esiste una formula magica. Per cambiare rotta, per impedire ai nuovi banditi della finanza di dettare le loro regole, per preparare la via della giustizia e della pace, non possiamo contare sulle nostre forze. Possiamo solo contare su Dio, perché a Dio ogni cosa è possibile.
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sermone del 23 ottobre 2011 | 46.69 KB |